Le lampade da testa (o frontali) non devono mancare nel bagaglio dei veri escursionisti. Sono infatti un accessorio indispensabile, sia quando si effettuano tragitti in ore serali che di primo mattino. Ma possono tornare utili in molte altre situazioni. Ad esempio, quando la scarsa visibilità dovuta a molteplici fattori, rappresenta un pericolo o un impedimento non da poco per ritrovare la strada del ritorno. O quando si sta per affrontare un sentiero particolarmente complesso ed impervio, in cui è fondamentale vedere dove si mettono i piedi.
La tecnologia a Led
Uno dei fattori che ha reso possibile l’ideazione e la costruzione di torce dalle dimensioni tanto contenute, è stata l’implementazione della cosiddetta tecnologia a Led (acronimo di Light Emitting Diode). Si tratta di un dispositivo di tipo opto-elettronico, oggi largamente impiegato in svariati settori, che si avvale della capacità di alcuni semimetalli di produrre spontaneamente una quantità di energia fotonica se vengono attraversati da corrente elettrica.
Le modalità di alimentazione
Le modalità di alimentazione, nelle moderne lampade da testa, sono essenzialmente due. La prima è data dalle batterie alcaline, le quali possono durare moltissime ore (in alcuni casi fino a 200 circa): un aspetto sicuramente di centrale importanza in una esperienza di campeggio. L’unico difetto delle classiche pile alcaline è quello di indurre l’energia dei led a decrescere con il passare delle ore. Ne consegue che, l’emissione di luce da parte della torcia, diventa via via più debole e perde dunque, sia pur lentamente, di efficacia.
La seconda tipologia di alimentazione é data dalle batterie ricaricabili agli ioni di litio. Una tecnologia di funzionamento che garantisce al dispositivo una trasmissione di energia costante, che non rischia di affievolire in alcun modo la diffusione luminosa. D’altra parte, in questo caso, la durata delle pile è decisamente inferiore (per quanto in genere sia pari a diverse decine di ore).
I prodotti migliori
Le migliori lampade da testa per il campeggio e l’escursionismo sono dotate di un sensore di adattamento, talvolta caratterizzato anche da una doppia luce a led (generalmente di colore verde e rosso). Questo accorgimento tecnico risulta molto efficace sui percorsi lunghi, in quanto permette una regolazione più puntuale e obiettiva della fonte luminosa, in base alla visibilità riscontrata di momento in momento nell’ambiente circostante. Oltre che ai cambiamenti della luce naturale, alcuni dispositivi permettono di calibrare l’illuminazione anche in base alla funzionalità specifica. Perché si può avere bisogno di una diversa intensità di luce a seconda che si debba focalizzare un obiettivo prossimo, in movimento oppure piuttosto lontano rispetto alla posizione dell’utilizzatore.
Il comfort di utilizzo
Non dimentichiamo poi di citare dei dettagli relativi al miglior comfort di utilizzo. Primo tra tutti, i pulsanti di comando della lampada dovrebbero essere abbastanza grandi e sensibili, in modo da potere essere premuti con facilità anche nella eventualità in cui si indossino dei guanti. Altro particolare che potrebbe apparire scontato, ma è opportuno sottolineare, è che le fasce di collocamento sulla testa dovrebbero garantire la massima stabilità e l’opportuno sostegno al dispositivo e, tuttavia, risultare comode e non costrittive per la cute, così da non causare pruriti o irritazioni di alcun tipo.
Marche e costi
I prezzi sono generalmente compresi tra i 20 ed i 100 euro circa. Tuttavia possono variare in modo significativo, in base agli accorgimenti tecnici installati sul prodotto e/o alla presenza di dotazioni e ricambi accessori, eventualmente presenti all’interno della confezione. Peraltro, si tratta di costi che, per natura, subiscono modificazioni nel corso del tempo. Per queste ragioni, raccomandiamo di verificare sempre il prezzo dell’articolo che s’intende acquistare sui canali ufficiali dei marchi produttori.